L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una ridotta massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo, con aumento della fragilità e predisposizione alle fratture, soprattutto dell'anca, della colonna vertebrale e del polso.
Le più esposte sono le donne dopo la menopausa. L'osteoporosi si accompagna inevitabilmente al procedere dell'età e, in pratica, tutti gli individui oltre i 50 anni, hanno un certo grado di osteoporosi. L'osteoporosi è di solito asintomatica. Si manifesta con sintomi solo quando è determinata da schiacciamenti o microfratture delle ossa, con comparsa di dolore.E'quindi importante la diagnosi precoce per poter evitare le fratture delle ossa. La prevenzione, però, deve iniziare nell'età dello sviluppo e intensificarsi nell'approssimarsi dell'età a rischio.
- Fattori di rischio
I fattori di rischio possono essere diversi:
- nelle donne gli estrogeni hanno una funzione protettiva che, dopo la menopausa, viene a mancare, causando un'accelerazione nella perdita di massa ossea (3 per cento l'anno e oltre)
- negli anziani la perdita di massa ossea aumenta con l'età, quindi maggiore è l'età, più alto è il rischio di osteoporosi
- avere familiari che ne soffrono può predisporre alla malattia
- seguire una dieta povera di calcio, o una dieta eccessivamente ricca di sodio (sale) o di proteine, i cui prodotti metabolici (acidi) richiedono, per essere eliminati dai reni, il calcio (che viene ricavato dalle ossa)
- condurre una vita sedentaria: l'attività fisica fa aumentare la massa ossea e questo risultato è possibile a qualsiasi età.
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Prevenzione
La prevenzione dell'osteoporosi va attuata già nell'infanzia per consentire un ottimale sviluppo scheletrico. La massa ossea è determinata per l'80 per cento geneticamente e per il 20 per cento da fattori ambientali, per esempio una corretta alimentazione e un'adeguata attività fisica.Nell'anziano e nelle donne dopo la menopausa l'osso perde calcio e diventa progressivamente più sottile e fragile. In questa fase è essenziale un adeguato apporto alimentare di calcio ed un'attività fisica costante: questi provvedimenti, pur non arrestando completamente la perdita di massa ossea la rallentano.
Trattamento
La terapia dell'osteoporosi si basa sulla somministrazione di calcio che può rallentare il processo ma non risolverlo. Importante un'adeguata attività fisica e un'alimentazione equilibrata. In presenza di dolore si può assumere un analgesico ma se persiste ed è intenso, occorre consultare il medico. -
CURE CONTRO L'OSTEOPOROSI
Alimentazione in caso di osteoporosi
Sì a cereali integrali, prodotti preparati con farine integrali e a lievitazione naturale, legumi, frutta fresca, verdura a foglia larga, noci. Sì ad alimenti con magnesio (banane, cereali integrali, nocciole, piselli, fagioli) e manganese (avocado, castagne, spinaci, zenzero), rame (arachidi, germe di grano, miele, funghi) e fosforo. Evitare margarina, salumi, formaggi stagionati, tè, caffé, zucchero.
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Rimedi fitoterapici per l'osteoporosi
Molti sono i rimedi fitoterapici che vengono in nostro aiuto: gramigna, tarassaco, altea, frassino. L'achillea ha straordinarie proprietà rimineralizzanti. Come gemmoderivati può essere utilizzato anche Ribes nigrum e Pinus montano.
Fiori di Bach
Rock water e Oak sono due fiori di Bach che combattono la rigidità e i dolori fisici su livelli diversi. Possono coadiuvare la terapia, nel senso della consapevolezza della persona, meno nella direzione vera e proprio del beneficio alle ossa.
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Esercizi
L'esercizio fisico regolare è la prima e più importante procedura preventiva. Per produrre i suoi effetti sulle ossa l'esercizio fisico deve essere effettuato regolarmente (almeno 2/3 volte a settimana ). Nel soggetto affetto da osteoporosi l'esercizio fisico oltre ad aumentare la massa ossea, riduce il dolore legato a patologie osteoarticolari, migliora l'equilibrio e la resistenza, per non parlare del tono umorale.